Mauro
Bortolotti,40 anni,bedizzolese da sempre,di professione operaio in una ditta di
Carzago che produce stufette elettriche,coltiva un hobby particolare:e’ un
astronomo dilettante con una passione straordinaria per tutto quello che succede
nell’universo.le scienze in generale lo hanno sempre appassionato fin da
ragazzino e le gloriose missioni Apollo degli anni ’60 gli fanno nascere la
voglia di conoscere a fondo il mondo che ci circonda.”questa passione e’ nel
mio DNA”racconta Mauro,”e’ come chiedere ad un alpinista il motivo per cui
trova cosi’importante scalare una montagna.,o ad un maratoneta perche’corre
e fatica cosi’ tanto solo per diletto.in gergo tecnico io sono un astrofilo,cioe’
un astronomo dilettante.
Le
mie osservazioni al telescopio non sono pagate,anche quando mando i risultati a
centri importanti come l’osservatorio reale del Belgio.la soddisfazione che
provo dopo l’osservazione di qualcosa di insolito che accade sulla luna,sul
sole,o tra le stelle della nostra galassia e’ piu’ che sufficiente a
ripagarmi dell’impegno,anche economico,che necessita questo hobby.in Italia
siamo in centinaia e collaboriamo tutti,anche se resiste un certo
campanilismo.lo scambio di informazioni e’ costante e coinvolge tutti gli
astrofili del mondo. Nel ’82 la prima osservazione,per caso,in compagnia del
cugino in visita da un amico provvisto di telescopio.quella sera Mauro vede le
montagne della luna e l’innamoramento per l’astronomia e’ immediato.”mi
sono comprato il telescopio ed ho iniziato ad osservare la luna,le stelle,le
comete e tutto quanto di luminoso transiti nel cielo”.Mauro segue da vicino la
costruzione della nuova stazione orbitale internazionale ed e’ informatissimo
sulla storia delle missioni spaziali.”la MIR era facilmente individuabile
quand’era illuminata dal sole,ma risulta poca cosa rispetto alla nuova
stazione orbitale che avra’ le dimensioni di un campo di calcio.Per ora e’
composta da sei moduli ed ha due navicelle collegate alle estremita’
opposte.La SOYUZ TM per le emergenze,che puo’ ospitare tre persone,e la
Progress per i rifornimenti,entrambe di costruzione russa.I russi hanno una
grossissima esperienza nel campo delle missioni spaziali e nella permanenza
nello spazio,dove hanno raggiunto mete impensabili(16 mesi consecutivi in orbita
sulla MIR).Si allenavano per un viaggio di andata e ritorno su Marte,viaggio che
non si e’ realizzato per i costi altissimi”
Ti
piace osservare di piu’ le stelle o i pianeti?
“E’difficile
rispondere:la luna e’ bellissima e con essa tutti i pianeti del nostro sistema
solare. Saturno con i suoi anelli e’ un gioiello,ogni anno cambia
l’inclinazione del pianeta e nel ’95 ad esempio, si poteva vedere solo il
pianeta stesso in quanto gli anelli erano di taglio rispetto ai nostri
telescopi.Sembrava piuttosto insignificante nella sua forma ellittica,dovuta
all’alta velocita’ di rotazione che stringe il pianeta in prossimita’ dei
poli.Giove ha 4 lune,scoperte da Galileo:Io,Europa,Ganimede,e Callisto che
provocano delle eclissi ben visibili da terra;l’ombra attraversa lentamente
tutto il pianeta .Giove e’ ben visibile con le sue bande gassose,ed importante
ricordare che e’ una stella mancata,per nostra fortuna;se il pianeta 4 o 5
miliardi di anni fa’,fosse riuscito a catturare piu’ materia durante la sua
formazione,il suo centro avrebbe innescato dei processi nucleari che
l’avrebbero trasformato in una stella.Giove e’ un ibrido,troppo grosso per
essere un pianeta e troppo piccolo per essere una stella.La sua trasformazione
in stella avrebbe comportato disturbi gravitazionali tali da variare le
condizioni della terra e la vita,come noi la conosciamo,forse non sarebbe mai
nata. Ma anche l’osservazione del sole e’ affascinante con le macchie solari
che cambiano forma,nascono e muoiono ogni 10 minuti”.
NON
OSSERVI SOLTANTO IL CIELO,MA TI SEI DOCUMENTATO SULLA STORIA DEL NOSTRO SISTEMA
SOLARE E DELL’UNIVERSO….
“si,mi
viene voglia di conoscere
l’origine dei fenomeni che osservo,e la curiosita’ mi ha spinto a
leggere ed a informarmi il piu’ possibile.Con gli anni mi sono creato un
notevole archivio personale che contiene tutte le informazioni sulla storia
dell’astronautica,dalla cagnetta Laika alle missioni degli Shuttle,fino ad
arrivare alla stazione orbitale ancora in costruzione.E’ un campo talmente
vasto che ti devi per forza specializzare se vuoi avere una conoscenza
approfondita del fenomeno che piu’ ti interessa. Da qualche anno seguo la
nostra stella e disegno giornalmente le macchie solari che osservo al
telescopio.Il Gruppo Sole, a cui sono associato,riunisce le osservazioni
giornaliere da tutta Italia,ne fa una media mensile che viene messa a
disposizione di tutti gli osservatori del mondo.Io,a livello personale,mando via
fax i miei disegni al SIDC,l’osservatorio reale del Belgio.il gruppo ha un
sito Internet che fornisce le informazioni sugli associati e sul loro lavoro di
misurazuione e controllo….”
QUINDI
DATE ANCHE
UN CONTRIBUTO SCIENTIFICO IMPORTANTE,NON SONO OSSERVAZIONI SOLO PER DILETTO
PERSONALE.
“E’un
piccolo contributo,non esagerare…il sole viene controllato 24 ore su 24 in
tutto il mondo ed emette radiazioni su tutte le lunghezze d’ onda. Se paragoni
queste emissioni alla tastiera di un pianoforte,io ne registro solo un tastino e
cioe’la parte visibile rappresentata dalle macchie solari.Gli astronomi con
apparecchiature di ben altro livello,le emissioni di plasma e di bolle di
gas,quest’ultime pericolose per i circuiti elettronici dei satelliti in orbita
e per gli astronauti,attraverso la misurazione delle onde radio.Lasciano
volentieri a noi dilettanti l’osservazione piu’ classica e antica
e,probabilmente anche la piu’ romantica”.
LA
TUA PASSIONE E’ DAVVERO GRANDE,E LE TUE SPIEGAZIONI AFFASCINANTI….
“Siamo
figli delle stelle,l’universo,riproduce in grande le regole che dominano le
microparticelle,l’atomo con il nucleo e l’elettrone che gli ruota
intorno,sembra un minuscolo sistema solare.
Conoscerlo
e’ un po’ cercare le nostre origini e scoprire quanto siamo piccoli.
INTERVISTA A CURA DI A. BEVILACQUA
Realizzata
a Bedizzole
(BS) ridente paese a 6 Km a Ovest del lago di Garda.
(L’INTERVISTA
E’ STATA REALIZZATA IL 7/10/2000.USCITA IL MESE DI MAGGIO
2002)